La Legge di Dio - Nono Comandamento




9° Comandamento

<< Non desiderare la donna d’altri >>

Il peccato dell’uomo, ha sede nel suo cuore. 

Così come Gesù c’insegna, che dal cuore escono fuori ogni sorta di malvagità e di impudicizia, ogni azione cattiva. Il Signore infatti ci esorta ad avere un cuore puro e noi invece con le nostre azioni lo rendiamo  sede di ogni desiderio immondo che è in contrasto con Dio.

Il desiderare la donna altrui, fa parte di questo comportamento, così allo stesso tempo anche alle donne è vietato desiderare l’uomo che non gli appartiene. 

Come ben sappiamo, questo peccato non è limitato solo nella ricerca dell’unione carnale, ma sussiste anche nel desiderarlo nel proprio cuore.

Sappiamo anche, che i desideri cattivi provocano azioni disoneste e che il nostro cuore è la sede ultima dei nostri pensieri, anche se contrariamente sembrerebbe il contrario.

Possiamo liberarci di tutte queste sregolatezze soltanto con la preghiera e il digiuno, al fine di purificare il nostro cuore, tenendo sempre davanti a noi il giudizio del Dio Altissimo, al quale dovremo sottoporci dopo la nostra dipartita da questa vita.

Padre Ambrogio


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