Il tempo


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Il tempo trascorre inesorabilmente e non guarda in faccia nessuno. Egli si muove anche quando nessuno guarda a lui. 
Il tempo questo nemico, questo aguzzino causa di mille stress, a cui l'uomo ha venduto se stesso, i propri affetti, i propri rapporti, il proprio legame con Dio stesso, in questa corsa spasmodica della vita.


Le lancette che continuano a girare senza fermarsi, vedono tanti uomini e donne indaffarati nel nostro oggi, correre più veloci che mai, stremati al punto che non sanno più cosa fare, nè dove andare.
Il tempo questo inesorabile giudice, che ci fa correre dietro al secondo, al decimo o al centesimo, sempre più veloci e frenetici.
Il tempo se la ride dell'uomo, lui è sempre lì e gestisce ogni azione, ogni movimento. E' lui che stabilisce quando fermare le lancette, le tue lancette.




Ha schiavizzato l'uomo, che è stato creato per dominare ogni cosa e per essere il soggiogatore di tutto, adesso viene soggiogato da questo movimento che scandisce ogni espressione e ogni attimo della propria esistenza, imprigionandolo; vittima di due lancette che gli dicono quando deve uscire, quando smettere di lavorare, quanto tempo dedicare alla famiglia, alla lettura, allo sport e a mille faccende, essendo sempre in debito verso di lui.

Si entra in Chiesa guardando l'orologio e mentre si assiste alla Liturgia, si guarda l'orologio per vedere se il Prete " la fa lunga...", perchè abbiamo un'altro impegno dopo...scade per noi il tempo!
Abbiamo anche inventato lo slogan del tempo: “ C'è tempo per tutto, un tempo per questo, uno per quell'altro”.
Ma c'è un tempo per ogni cosa, tranne quando si prega ad esempio.
In tale contesto, la prima operazione sarebbe proprio quella di togliere l'orologio dal polso, staccare il telefono di casa, spegnere il cellulare e chiudere in faccia la porta al mondo esterno, per stare davvero nella stanza con Gesù, nel segreto del nostro cuore.

Ma il tempo non scandisce soltanto quanto abbiamo sin qui elencato, scandisce la fine della nostra esistenza, proprio come un orologio, quando le lancette giunte all'ora zero si fermeranno per noi. 


In quell'istante il tempo non esisterà più. Anche lui sarà sconfitto.
Nell'eternità tutto ha avuto un inizio ma non avrà mai fine. Ecco perchè il tempo ha il suo valore, non è uno sterile tic tac, ma ha in se l'importanza di viverlo bene qui in questa vita. Porta in se il senso della nostra esistenza e la necessità di trascorrere quest'istante sulla terra senza sprecare nessun secondo di questa esperienza, perché di ogni attimo renderemo conto a Dio. 


Il tempo questo inesorabile controllore, che c'introduce nell'Eterno senza tempo…

Padre Ambrogio

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