La Legge di Dio - Secondo Comandamento
2° Comandamento
“ Non nominare il Nome di Dio invano “
Dio nessuno può nominarlo sconvenientemente, se non per volgere verso di Lui la dovuta Adorazione, Lode, Ringraziamento e Amore.
E’ ovvio che non può essere nominato senza tenere conto della giusta riverenza che merita.
Non è consentito pertanto bestemmiare Dio e i suoi Santi, giurare falsamente, prendendo Dio quale testimone delle proprie affermazioni.
Questo falso giuramento è in netto contrasto con la nostra Fede, in quanto si pone il Nome di Dio in relazione ad argomenti che non hanno nulla a che vedere con la Fede.
Non possiamo pertanto prendere quale testimone Dio delle nostre bugie e paradossalmente farlo complice dei nostri peccati.
Naturalmente la maggior parte delle nostre violazioni al 2° Comandamento, sono frutto di opere che nulla hanno a che vedere con faccende spirituali ma che trovano applicazione con questioni umane e materiali, per trarne un profitto o eludere qualche responsabilità o conseguenza sconveniente.
Padre Ambrogio
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