Oltre il muro







Tutti noi viviamo la nostra realtà umana dentro un giardino, nel quale Dio ci ha posti, dove abbiamo coscienza di avere tutto il nostro mondo.

Ma i nostri avversari spirituali, spesso illudono i nostri sensi con un concetto di falsa libertà.

La parola che ne riceviamo da loro è un imperativo " salta, conquistati il tuo spazio e vivi la tua vita, senza limiti..."Poi a distanza di molti anni scopriamo che il mondo non era fuori da quel perimetro ma che anzi, siamo stati fatti prigionieri della falsa libertà.

A quel tempo non comprendevamo e abbiamo fatto di tutto per saltare quel muro, per conquistare quella libertà che pensavamo ci era stata negata e credevamo ci appartenesse.
Conquistato uno spazio, sembra a noi e ai nostri sensi, di trovarci in una prateria sconfinata, senza limiti. Guardando indietro alla nostra vecchia dimora la rappresentiamo con disprezzo, come fosse stata la causa di tutte le nostre sofferenze umane e spirituali.

Guardando poi a quel muro, diciamo a noi stessi, come siamo stati stupidi a restare pacifici in quel luogo di desolazione, quando bastava poco per conquistare tutto quanto avevamo sotto il naso.

Il diavolo sotto le vesti di padre amorevole, spesso ci accarezza, ma il suo falso amore è indirizzato a dare appunto quella falsa libertà che non è apportatrice di Verità ma di illusione.

Povera creatura, illusa di volare come un uccello libero, si ritroverà presto nel mirino dei cacciatori di anime, che mai sono appagati del sangue di anime ottuse, che l'orgoglio come verme, ha corroso perfino l'Albero della vita che era stato sapientemente piantato nel loro cuore.

Solo il giusto tempo d'attesa, avrebbe prodotto il frutto gradito a Dio.

Così si prefigura la triste sorte della cacciata di Adamo e Eva dall'Eden per colpa di una disobbedienza.
Anche Adamo e Eva avevano ogni cosa entro le mura dell'Eden, ma il Tentatore gli fece pregustare il sapore della Libertà nel varcare quel muro dell'obbedienza e gustare il frutto che Dio aveva loro vietato in quel tempo.

Solo dopo la cacciata dal Giardino dell'Eden Adamo ed Eva compresero e piansero per ciò che avevano perduto.
Compresero tutta la tragicità, allorquando l'Arcangelo chiuse i cancelli per sempre.

Tutti noi ne piangiamo oggi quelle conseguenze.
Non può esserci gioia vera lontano dalla Volontà di Dio!

E' questa la struggente Verità, che l'uomo di ogni tempo fa esperienza, allorquando decide di procedere con i propri piedi, perchè vuole tutto e subito!

Allora prende atto di non dialogare più con Dio nel Giardino come ad un Amico...perchè non sente più la Sua voce.

Padre Ambrogio

La foto non è di proprietà dell'autore del presente scritto


Commenti

Post più popolari