Le Conseguenze





La nostra vita scorre sempre in maniera distratta.

Svolgiamo molte cose automaticamente, alcune fanno parte del nostro quotidiano, altre siamo così sicuri di noi stessi, che le svolgiamo in modo rapido, senza soffermarci mai per chiederci se ciò che facciamo è davvero diretto al bene ed è espressione del meglio di noi stessi.

Questo precipitare di azioni è qualcosa che accade in gioventù o fino ad una certa età, poi le cose cambiano per la maggior parte di noi.

Ci si ferma, si riflette maggiormente, talune volte in maniera tardiva, cioè solo dopo; altre prima di compiere quella determinata azione.

Riflettere, quando è possibile, prima di una decisione importante, può magari farci evitare un errore che avrebbe potuto causare delle dolorose conseguenze.

L'essere un irriflessivo, porta necessariamente a delle cadute e ad un non agire come è giusto, facendo di noi dei soggetti che agiscono non appena il pensiero si forma nella mente, invece di valutare attentamente le conseguenze.

Talune conseguenze purtroppo non sempre ci permettono di tornare indietro, per riprendere la scena dal momento in cui abbiamo sbagliato, permettendoci di intraprendere una via migliore, più saggia.

Molti sono coloro che seguono la strada intrapresa, con l'istinto dell'animale irragionevole, che una volta presa la rincorsa, percorre la via fino allo sfinimento cercando una meta che mai raggiungeranno.

Ecco la ragione di dover riflettere su tutto, ogni pensiero, parola, azione. Non si conosce mai la portata dell'errore, della conseguenza del nostro agire.

La vita del Cristiano Ortodosso deve incentrarsi sempre sull'esempio evangelico del " sì sì e no no ".

Purtroppo non sempre si può essere così ermetici e chiudere il pensiero in poche parole. Occorre spiegare, scrivere, parlare e nell'esporsi o esporre, giunge quasi sempre il tranello di porsi sotto scacco di chi gioca sul senso o il sottinteso delle parole.

Dovremmo evitare di avere contese, discussioni, chiarimenti, ma spesso queste sono necessarie, perchè ci aiutano a capire chi abbiamo di fronte e comprendere i nostri limiti, laddove abbiamo peccato di presunzione o di eccesso di comprensione.

È lì che certamente conosciamo le conseguenze del nostro agire frettoloso e dissennato, o magari in cosa abbiamo sbagliato.

Padre Ambrogio

La foto non è di proprietà dell'autore del presente scritto

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