Pensieri


Conservo nel cuore le Tue Parole...





Un silenzio avvolge il paese in cui vivo, le strade deserte all'alba di un nuovo giorno, il giorno del Signore, sembra che anche  Egli rimanga in silenzio per ascoltare se si senta qualcuno dei suoi figli che lo invoca.

Ma tutto sembra tacere. Non si odono le campane, non si sente neppure un uccellino che in cielo cinguetta. Un silenzio spettrale avvolge il tutto.
Solo qualche Sacerdote si alza presto, prega e celebra in quei piccoli altari domestici, come in tempo in persecuzione, dove noi preti ortodossi eravamo chiamati delle catacombe, dove ci si doveva nascondere per non essere imprigionati e inviati nei gulag.

Oggi siamo perseguitati da un virus, che è peggiore del Comunismo, del Nazismo o dei vari regimi totalitari, peggiore di ogni dittatore e persecutore della Fede.
La voce dei Cristiani dalle proprie case e dai preti nelle proprie celle e nelle loro Chiese domestiche, innalzano a Dio un Inno di supplica. 

Non le grandi cattedrali, non le grandi Chiese, ma le piccole Cappelle esistono e sussistono e rappresentano quel piccolo gregge che innalza a Dio preghiere e suppliche.
Non dimentichiamoci di Dio in questo tempo, anzi cerchiamolo e preghiamo in questo tempo di quaresima per i nostri molti peccati, perchè abbia pietà di noi.

Padre Ambrogio 

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