Giudizi

Spesso tutti siamo inclini a dare giudizi, lo facciamo nei riguardi di chiunque o di chi ci ha offesi, scivolando poi nel pettegolezzo.

Giudicare è odioso, specialmente se sappiamo a priori che la persona é innocente dalle nostre accuse e lo facciamo per distruggere la sua immagine, perché vogliamo vendicarci, o perché non ci é simpatica.  Possiamo pertanto derivarne, che il giudizio é sempre un'azione malvagia, che mira a distruggere l'onorabilità di una data persona se non peggio.

Dovremmo avere la forza di alzarci ed andare via, quando iniziamo a farci partecipi di un giudizio, ascoltandolo dalla bocca altrui e poi finire anche noi per farci partecipi, dovremmo trovare la forza di tappare la nostra bocca. Ma proviamo ad immaginare se fossimo noi oggetto del giudizio altrui, ci piacerebbe ascoltare ciò che viene detto nei nostri riguardi?

O peggio subirne le conseguenze?

La nostra società purtroppo é tutta protesa nel demolire invece che costruire, e molto spesso, si soffre nel vedere che altri sono riusciti a realizzare i loro sogni o le loro aspirazioni.

Questo spesso lo si fa senza una attenta auto-analisi, da dove risulterebbe che noi eravamo inadeguati per quel traguardo. Possiamo costatare che l'invidia é sempre il  motore trainante del peccato di giudizio. Gioire invece delle gioie altrui, aiutare chi non ha le capacità di valutare i propri limiti, invece che demolirlo, é il giusto atteggiamento che ogni buon Cristiano ortodosso dovrebbe adoperarsi. 

Essere parte della crescita altrui, senza mai invadere la personalità, senza mai sminuire l'intelligenza degli altri, anzi ricercando la crescita umana e spirituale del fratello, nel vederlo gioire per le stesse cose di cui ciascuno di noi gioisce, ecco il vero senso del condividere l'Amore di Dio per noi.

Ecco il vero senso della Chiesa, della Comunità, del nostro essere Cristiani autentici. 

Padre Ambrogio.