La segretezza dei cuori

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E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. 

In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. ( Mt.6,16 ) 

Gesù spesso definiva certa categoria di uomini degli "ipocriti", quando essi assumevano un comportamento falso, maggiormente con Dio.

Il fare le cose per "atteggiarsi" a spiritualisti o a uomini religiosi, per essere visti e riceverne ammirazione, ovvero per la smania di voler "apparire" a tutti i costi, porta l'uomo all'orgoglio sfrenato, alla bugia, all'esaltazione dell'io diabolico.

L'orgoglio viene stimolato proprio da questa smania di "crescere" al cospetto degli altri, mentre Gesù insegna esattamente l'opposto, come tutti i santi si sono uniformati.

Con lo stesso spirito di umiltà, il Signore Gesù, chiede di affrontare le promesse fatte a Dio, le rinunce e le offerte al Signore, nella segretezza dei cuori.

Egli insegna che la mano destra non sappia ciò che fa la sinistra, per farci intendere che siamo chiamati a questo silenzio.

La nostra azione spirituale che si manifesta interiormente, nulla deve lasciare trapelare esteriormente, in quanto si desidera comunicare soltanto con Dio, nella segretezza del nostro cuore.  

Quanto vogliamo offrire a Gesù e alla Madre di Dio dal nostro cuore, ben sapendo che tutto ciò non é chiusura in se stessi, ma delicatezza, segretezza, amore, lo si deve offrire senza acclamazioni, ne squilli di tromba. 
Allora la nostra offerta sarà davvero gradita a Dio e il nostro orgoglio e la vanità del nostro essere, sarà vinto dal vero cammino spirituale che desideriamo percorrere.

Padre Ambrogio