Ciò che non volete


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Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.
Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete?
Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete?
Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.
Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
( Lc 6.31-36 )


Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amin!

Egoismo, utilitarismo, avarizia, sono aspetti negativi della società moderna, tutta intessuta attorno l'uomo. 
Simili condotte rappresentano il frutto di quanto l’uomo sta costruendo nei rapporti con i propri consimili. Nessuno si muove in aiuto dell’altro, senza comunque riceverne o attenderne un tornaconto.

Purtroppo l’apertura all’altro a titolo gratuito, la disponibilità nell’accettazione del prossimo, il non tenere conto delle offese ricevute, il ricercare di vincere con l’Amore l’indifferenza, viene etichettato come debolezza e non come segno di forza spirituale.
Viviamo in una società dove l’uomo per essere ammirato deve essere necessariamente un super-eroe, mentre se è pacifico allora è un personaggio amorfo, debole. 

Può trovare spazio, mi chiedo, questa pagina di Vangelo nella nostra realtà contemporanea? Seppure noi viviamo in un mondo che è simile ad un percorso di guerra, un combattimento spirituale e umano cruento, contro natura, contro tutti. 
L’uomo manifesta nel suo oggi, ciò che non dovrebbe essere!

Gesù ci chiede un comportamento semplicissimo, ma è con il nostro cuore che occorre fare i conti, lì dentro ci accorgiamo che diventa davvero difficile da realizzare quanto ci viene chiesto dal Signore. Magari ne siamo convinti intellettualmente ma poi quando scendiamo nel campo del mondo, per mettere in pratica ciò che sappiamo con la mente, allora ci accorgiamo che siamo dei paralizzati spiritualmente.

Rappresenta davvero per noi tutti una grande difficoltà, superare la nostra natura decaduta per indossare quella nuova del Vangelo, che impone di divenire creature nuove. Occorre indossare una guaina speciale, quella dell’Amore totale.

Realizzando ciò, è Cristo che si fa uomo e l’uomo diventa Cristo nella propria vita. Noi tutti cristiani siamo chiamati a questo, questa è la nostra missione; io sono in mezzo a voi tutti giorni fino alla fine del mondo. Acquisire una nuova mentalità, un atteggiamento più consono, abbracciare la Vera Fede, quella dei Folli in Cristo.
Per realizzare ciò, occorre davvero una grande dose di follia, ma l’Amore in fin dei conti non lo è? Ti chiederanno, come riesci ad amare Gesù che ti chiede quello che nella vita è sconclusionato, deriso. Come fai ad amare Colui che ti chiede di amare chi non ti apprezza, ti fa del male, che cerca di distruggerti e nonostante tutto pregare per lui?

L’Amore soltanto può tutto ciò, perché è perfettamente contrario all’odio. Decidi tu da che parte stare e guarda se la tua coscienza non ti rimprovera nulla. " Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno." (1Cor 9:22) 

Padre Ambrogio

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