Internet






Fotografia non di proprietà dell'autore dello scritto


Molte persone che non hanno più la loro libertà fisica, sono in cerca di un rapporto spirituale privilegiato con anime che hanno desiderio di ascoltare le loro esperienze. Internet è diventato un canale preferenziale per questo ed io ne ho beneficato conoscendo molte di queste anime.

Tutto questo non è frutto di una coincidenza. Chi reputa internet un luogo comune fatto soltanto di virtualità, non ha compreso bene e questo lo dico a molti che non credono in questo strumento, che l'amore per le anime non deve necessariamente avere un volto o un contatto fisico.
Il bene per un'anima anzi, viene proprio dall'anonimato, come ci si accosta al sacerdote per la confessione.

Questo è un piccolo confessionale, con un video dove si leggono messaggi di persone che scrivono da ogni parte, ma che insieme a loro si può fare un cammino di Fede, dove insieme si può pregare per le necessità altrui.

Quando preghiamo nella Divina Liturgia, forse conosciamo i volti di coloro che raccomandiamo a Dio? Ne conosciamo solo i nomi, che poniamo al cospetto del Signore e dei Santi. 
La preghiera supera ogni confine, ogni barriera temporale, dico semplicemente che è l'unica che sale direttamente a Dio e che nessuno è capace o ha il potere di fermare, ecco la grandezza della preghiera.

Noi siamo è vero dei peccatori, ma abbiamo tra le mani un potere che non conosciamo e di cui non abbiamo alcuna cognizione sensitiva, che riesce a scuotere i Cieli.
Quando qualcuno ci dice: " Vorrei vivere veramente la mia fede, essere come il Signore desidera", penso che il Signore vuole che ciascuno di noi resti così com’è, perchè non dobbiamo essere diversi da ciò che siamo, diversamente perderemmo la nostra identità ed allora non saremmo come Dio ci ha creati.

Egli ci ha fatti così e dobbiamo restare come Lui ci ha voluti, dobbiamo invece migliorare o convogliare le nostre espressioni di vita che non sono consone al Vangelo, verso quanto il Vangelo ci chiede. 
Se abbiamo un carattere forte, va benissimo, perchè il mondo ha bisogno dei forti per Dio, se lo abbiamo sdolcinato, va bene perchè il mondo ha bisogno di coloro che portano calore ai cuori. Un prato è bello perchè è l'insieme di tanti fiori, se vi fossero solo papaveri, lo noteresti subito, magari ti piacerebbe ma dopo poco ti stancherebbe.

Guardare Dio in faccia, scorgerlo nelle creature, nella loro perfezione ma anche nelle loro imperfezioni e amarle proprio per quelle; seppure qualcuno potrebbe pensare che ciò che non riesce perfetto, non viene dalla mano di Dio!
Credo che ciò che agli occhi degli altri non è perfetto, lo è per Dio più di ogni cosa, perchè Dio lì è presente due volte! Dio ama maggiormente ciò che è diverso, ciò di cui nessuno si gloria o avoca a se per compiacersene.

Capisco che è difficile comprenderlo subito, ma è il senso della “ follia della croce “ del Figlio.
Non hanno compreso allora e continuano a non comprenderlo oggi! Sento dire: “Non so perdonare; porto rancore; mi arrabbio specie con mio marito, sono superba ecc. ecc.” 
Secondo la natura umana, nessuno è capace di riuscire in ciò che si desidera. 
Questi non sono traguardi che gli uomini possono raggiungere da se. In noi esiste l'umano e il soprannaturale, l'umano a stento riusciamo a gestirlo basta osservarci e valutare cosa combiniamo nella nostra vita, il soprannaturale è effetto della Grazia e bisogna chiederla. Proprio a questo Gesù si riferisce quando dice " Chiedete e vi sarà dato". 

Non si può fare come certuni che questa sera chiedono e domani mattina pretendono di ricevere. Ben inteso che a Dio nulla è impossibile, ma tutto ciò è presunzione!! Il nostro carattere è difficile da modificare, lo abbiamo scolpito nel tempo e nessuno ce lo cambierà se noi non lo vogliamo. 
Lo abbiamo ricevuto in parte dalla nascita e penso sia il Dono più bello che Dio potesse offrirci, ma va convogliato nella giusta direzione. 

La natura umana, è come quel giovane che poco tempo or sono si vedeva in televisione in uno spot pubblicitario, correva sfondando nella sua folle corsa una serie di muri, passando da una stanza all'altra fino al volo nel vuoto.
Ecco cosa sono quei muri, ostacoli, barriere che rallentano la nostra corsa verso quel volo di perdizione dove noi vogliamo correre con il nostro sguardo contorto dal peccato.

Le virtù sono questi frammezzi che cercano di frenare la nostra corsa e trattengono il moto verso una libertà che non conduce alla Vita.
Dobbiamo quindi essere noi stessi in tutto ciò che siamo, ma saperci educare, condurre, come facciamo con un figlio che lo seguiamo dai primi passi di vita, non dimenticando mai di innalzare il nostro sguardo al Cielo.

Padre Ambrogio



Commenti

Post più popolari