L'opera del diavolo, dietro questi omicidi





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Stiamo assistendo e ascoltando dalle tv nazionali, continuamente e senza posa notizie terribili.
Omicidi efferati, di una crudeltà che rievocano forse i racconti dei classici della letteratura horror.

Tristemente dobbiamo fare la dovuta costatazione, che non sono racconti di fantasia, ma atroci realtà che crescono con una rapidità tale, da sovrapporsi, al punto tale da perderne le tracce, anche per il normale ascoltatore.

Mi chiedo, cosa spinge una persona che pubblicamente è considerata salubre mentalmente, a reagire in maniera inaspettata, in modo così violento, contro la propria donna e i figli che fino a poco prima aveva stretto tra le braccia e magari aveva anche baciato...

Neppure tra le belve più feroci esistono simili comportamenti.
Seppure in alcuni casi ci sono dissapori di coppia, dispetti, gelosie e intrighi, cosa c'entrano i bambini in tutto ciò?

Anche se il rapporto tra due persone si può logorare, non per questo una persona è autorizzata ad uccidere o infierire sul corpo dell'altra con tanta violenza, cancellando il ricordo di un amore, con un gesto mostruoso.
Viene quindi spontaneo pensare che non c'era amore in quella unione.
C'erano dei figli, conseguenza di uno stare insieme ma non vissuto nel sentimento puro della coppia.

Quando scrivo " puro ", non mi riferisco alla sfera sessuale ma alla fedeltà, all'Amore vicendevole, al rispetto reciproco.
Molte unioni oggi nascono solo da un'attrazione fisica, prettamente materialista.
Quando falliscono, si cerca di riempire il vuoto lasciato con una sostituzione, come accade in un campo di calcio, facendo indossare la maglia da titolare ad un'altra persona.

Quando la persona che vive accanto a noi, diventa un'ostacolo alla presunta libertà perduta, si riscopre il vivere da soli, come il più bello e prezioso dono dato all'uomo.
Allorquando si giunge in questo vicolo cieco, tutto risulta un peso, per il raggiungimento dell'obiettivo prefissato.
Questo ostacolo allora deve essere rimosso, ed il problema ha un nome: " donna " o " figli ".

Quest'ultimi come per incanto, assumono la materializzazione di tutti quei doveri, ai quali l'essere mentalmente adoloscente, si sente imprigionato, incatenandolo alle proprie responsabilità.
Ed oggi è proprio questo volersi esimere dalle responsabilità, che porta alla convivenza, al non volersi sposare, ad avere delle famiglie aperte, dove non è importante chi entra o esce di casa o dal proprio letto, ma solo il potersi garantire che nessuno si frapponga con doveri e vincoli morali.
Insomma ci si vuol sentire liberi di fare ciò che si vuole.

L'atteggiamento violento di queste persone, non è altro che la manifestazione a queste limitazioni che sentono gravare su loro.
Così decifriamo la condotta di questi energumeni, in una visione "giustificata" dell'escalation di violenza contro le donne e i bambini.

Come prete però ho una chiave di lettura diversa, molto obiettiva, seppure non condivisa da molti.
L'intervento del demonio nella vita di questi uomini!
Non si riuscirebbe a leggere diversamente l'operato del Male che li attanaglia, ed i segnali ci sono tutti!!
Analizzando attentamente i casi in cui sono esplosi simili fatti delittuosi, sono da ricondursi ad un ambiente lontano dalla Fede, dalla pratica Sacramentale, dalla Preghiera, da Dio!!
La ricerca di una vita mondana estremizzata, conduce sempre a paramentri d'ideali che riconducono al: sesso, violenza, denaro, alcolici, locali notturni, vita dissoluta.

Riuscendo così a veicolare questi soggetti, che a Lui si prostrano, ad ideali lontani da quelli concepiti in una vita consona all'ordinarietà e rettitudine, facendone degli adepti.
Pertanto questi ideali di vita, portano simili uomini, alla perdita dei cosidetti freni inibitori, venendo condotti per mano alla fede dell'Anticristo che non è il culto dell'Amore ma dell'Odio.
Tutto mi è permesso e nessuno può fermarmi, la cosidetta Legge dell'onnipotenza, questo diventa il loro Credo.

Badate, questo scivolone non intacca soltanto chi è ricco o benestante ma chiunque apre il proprio cuore all'esaltazione del proprio io, che in se stesso è lo spirito di Lucifero e dell'Anticristo.
Chi commette simili azioni, crede di poter passare impunito, di potercela fare.

Soltanto dopo aver commesso gli atroci delitti, alcuni ascoltano la voce della propria coscienza, pentendosi e costituendosi spontaneamente, seppure ormai troppo tardi.

Molti diventano carnefici per fuggire via con l'amante.
Altri agiscono violentemente perchè vedono amanti, che non esistono, che s'intrattengono con le proprie donne.
Questo non accade solo a soggetti giovani ma persino a persone anziane o mature.

Alcuni si innamorano di adolescenti o bambini, ascoltando una voce dopo averne fatto scempio, che gli ordina di ucciderli...
Chi prende a colpi di machete o a coltellate passanti ignari, che si recano in ufficio o al bar per fare colazione la mattina, o sono di ritorno a casa propria dopo una notte di lavoro.
La follia omicida non risparmia nessuno, senza che abbia anche un logico movente.

Donne che vengono sezionate e buttate via per boschi in sacchi per i rifiuti, altre che non vengono neppure più trovate...potrei continuare a rievocare questa lunga striscia di sangue ma preferisco tacere.

Tutti parlano di follia collettiva, ma nessuno Lo osa nominare...neppure i preti i quali dovrebbero urlare dai pulpiti delle proprie Chiese puntandogli il Crocifisso contro!!
Hanno soltanto paura di essere presi per matti, pazzi bigottoni, esauriti o visionari.

Il rispetto umano, ha prevalso anche su noi anime consacrate...
Il Male colpisce le creature più deboli: Bambini, Donne, Anziani e portatori di Handicap.
Un vero atto di vigliaccheria, chi è secondo voi l'istigatore di tanto odio?
Colui che ci odia è il Maligno, colui che non vuole che Dio viva in noi e che noi viviamo in Lui.

Tutti siamo vittime talvolta inconsapevoli del diavolo, molte volte ci schieriamo volutamente dalla sua parte, per ottenere ciò che ci sta più a cuore e non temiamo di vendere la nostra anima a Satana, pur di raggiungere ciò che vogliamo.
Questo sappiamo che ci è negato da Dio, mentre vogliamo ciò che ci appaga adesso.

Ignoriamo volutamente che Dio vuole donarci ciò che non è per la nostra distruzione ma per la felicità Eterna.
Non ci interessa, non ci attrae...
Ostinatamente l'uomo odierno come il vecchio, mangia il frutto proibito e si pone dalla parte del serpente, che lo vuole portare con se tra le fiamme, per dimostrare a Dio che è un perdente, che Lui non è il Dio dell'uomo...che la Sua creatura sceglie quello che più lo attrae, e ad attrarlo sono i doni che egli gli da adesso.
Questo uomo sceglie Satana!!!
Infatti l'uomo che così agisce non è ad Immagine di Dio, ma di colui che egli serve...il Demonio!

Il Diavolo stesso si definisce il frutto del desiderio dell'uomo, perchè sa a cosa la sua carne si sottomette.
Conosce bene che se L'uomo vive lontano da Dio, sarà Egli a prendere il Suo posto nel cuore di questa creautura.
Molti purtroppo glielo hanno offerto volutamente questo trono nel proprio cuore.

Ecco la triste realtà, non esiste altra spiegazione.
Semplice e immediata, purtroppo molte volte le cose ovvie e che ci stanno davanti, ciechi quali siamo, non le vediamo e ci incespichiamo sopra.
L'uomo così si pone al servizio del Male che s'incarna nel suo dio, Satana.

È inutile scervellarsi per trovare una spiegazione logica a tutto ciò, perchè non esiste di quanto sta accadendo, non c'è Luce in simili azioni ma solo Tenebra.
Ma da questa oscurità, fuoriesce un solo nome...Satana!

Padre Ambrogio

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