Pedofilia

 


Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: 
" In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 
Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.
E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.

Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. 
Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! "



Credo sia inutile girarci intorno, trovare frasi da pronunciare a mezza bocca, o nascondersi dietro ipocriti paraventi del dire o non dire. Sarebbe come stare davanti un barile di letame e pretendere che girando il suo contenuto ne esca profumo di rose.

La pedofilia è un orribile problema, credo peggiore dell'omicidio, che sembra aver trovato nei tempi moderni il suo terreno fertile, ma di fatto è qualcosa che esiste da sempre.


Una mostruosità che prima era accettata, poi con il tempo e il progredire dell'uomo, si è fatta sempre più distante dall'approvazione o dal silenzio omertoso del pensare comune.

Oggi bene si grida allo scandalo, nella nostra era dove conosciamo le notizie che avvengono dall'altra parte del mondo in un solo istante grazie al progresso tecnologico. 



L'uomo nella sua integrità spirituale e umana quanto si è evoluto?

Vediamo infatti che certe bestialità non colpiscono più i ceti bassi della società, essa non ha gradini sociali, colpisce chiunque.

Addirittura esiste un vero e proprio universo clandestino o pseudo-clandestino, dove si organizzano viaggi per turisti in cerca di simili inferni, laddove serenamente gustano il frutto ricercato con la garanzia della non perseguibilità penale.


Internet è divenuto il luogo d'intrattenimento di questa gente senza scrupoli, peggiori dei mercanti di schiavi.
Esistono dei browser riservati, segreti, per la navigazione anonima che è quasi impossibile scovarne la tracciabilità, se non dopo diverse indagini della Polizia Postale; indagini dispendiose sotto il profilo economico, mezzi e personale preposto a tale attività.


Personaggi che non solo vivono nel viscido, ma che si trasformano in loschi hacker informatici pur di entrare in queste comunità, chat, o siti dove commercializzano immagini, video ed incontri. 

Personaggi luridi che amano mettere in mostra i propri figli o quelli altrui, addescandoli come un Orco fa con la propria piccola preda.


S'introducono nella psiche debole e fragile, fatta di mille colori e sogni di queste innocenti creature, barattando il proprio terribile scopo per una concessione che a loro non costa nulla, ma che gli consente grossi profitti o piaceri.

Il male nel mondo esiste, e convive con il bene. 


Ma ciò che consideravamo il bene diventa scioccante, quando si sveste dell'abito di angelo e si scopre che sta difronte a noi il demonio in persona.

È il lupo che indossa la pelle dell'agnello, per non farsi riconoscere e agire con tranquillità.

Non solo nelle varie Chiese e confessioni cristiane, assistiamo a tali scandali e a queste atrocità, ma anche nella vita civile.


Perfino in quei luoghi, dove si abbassa la guardia  perchè si ritiene di far vivere queste innocenti creature al riparo dai pericoli, inconsciamente esponiamo i bambini a rischi che li segneranno per il resto dei loro giorni.

Nelle scuole, tra gli amici, in famiglia, nelle Chiese, luoghi deputati ad essere maestri di vita spirituale e umana, deputati alla formazione dell'uomo della società di domani, esistono personaggi, uomini o donne, che abusano il corpo e la psiche di giovani creature, facendoli degli infelici per il resto della loro vita.


Non si possono perdonare simili fatti, ne giustificare, ne allontanare personaggi simili da una Diocesi per spedirli in un'altra, perchè significa offrire altra carne fresca ad un leone famelico, egli non diventerà vegetariano se lo mandiamo in Amazzonia.

Quella resta una belva assetata di sangue, e occorre allontanare un Lupo dall'ovile se vogliamo le pecore salve.

Se si continuano a prendere simili provvedimenti, è ovvio che non si ha alcuna sensibilità e serietà per ciò che dovrebbe stare a cuore.


Una persona simile, oltre per le responsabilità penali, andrebbe allontanata dal proprio Ministero, Professione o altro, perchè non offre garanzie di salubrità mentale, affidata a professionisti seri per il recupero e sottoposta ad una vigilanza continua.

A mio parere, andrebbe rimossa anche l'autorità superiore che non ha preso i dovuti provvedimenti nei riguardi dell'orco, perchè complice e partecipe delle sue azione. 


Il suo agire è identico a quello di un poliziotto che mette tra le mani del figlio, la pistola d'ordinanza carica.

A poco servono i bei discorsi, le attività di reintegro. La problematica è seria e va affrontata in maniera severa, proprio al fine di scoraggiare anche coloro che non ne sono del tutto presi da questa libido.


Se Gesù addirittura chiede agli adulti di divenire interiormente come bimbi, questa gente fanno dei bimbi degli adulti...

Se Gesù dice che accogliere un bimbo nel Suo nome significa accogliere Lui stesso, questa gente, cosa fa delle membra di Cristo? 

In questo l'opera Satanica di queste persone, che cercano di marchiare la purezza di queste creature.


Se Gesù stesso autore dell'Amore, incoraggiatore del perdono, realizza una figurazione così severa e drastica per l'eternità, senza misericordia, come mai la Chiesa degli uomini va contro il precetto del Signore Gesù Cristo?

Il Signore conclude con una realtà ovvia, cioè che il mondo è intessuto di scandali, tanto da non doversi fasciare il capo perchè essi avvengono, un pò come il grano e la zizzania, che convivono fino alla fine del mondo, ma esprime anche un " Guai " che suona come un avvertimento-minaccia per colui che è causa dello scandalo.


La causa dello scandalo, non è soltanto chi lo compie materialmente, che potrebbe anche restarne nascosto agli occhi altrui.

Ma con esso, colui che lo avalla, nasconde, evita la giusta punizione, tace o depista, non oppone la giusta pena o per interessi di classe o casta lo minimizza.

Tutto ciò è scandalo e i bambini vanno tutelati e non dati in pasto a simili Belve.


Oggi in tal modo, se non ci si opporrà severamente, rivivremo come duemila anni or sono la strage degli innocenti.

“ Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande;

Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più.”


Padre Ambrogio

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