Luce e Sale


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E’ tanto bello sentirsi parlare da un uomo di Dio, come due amici che si conoscono e confidano le proprie sensazioni, le perplessità, le passioni.
L’esperienza assume l’immagine di un Cristo totale, che vuole fortemente esplodere in questa scena umana voluta e amata.

Le umane debolezze degli uomini da una parte come dall’altra, sono il seme del demonio insieme a tutte le sue seduzioni, nessuno può ritenersi escluso da tentazioni o cadute. 
L'amore per quel Gesù che noi confessiamo sopra le forze, ci porta a spogliarci e come quel giovane che fuggì nudo nel giardino del Getsemani, descritto nel Vangelo di Marco, ci porta a fuggire dal mondo, nudi da ogni umano attaccamento, incontro alla Verità. 

Gesù non va via da noi, ma partecipa alla nostra vita in maniera ineffabile, con un abbraccio che non è gelido come la morte, ma ricco di calore, Luce e Vita.
Credendoci, allora è chiaro che veniamo osservati come fossimo dei matti forsennati, come delle persone strane o esaltati della Fede.
Ho vissuto la stessa esperienza quando seppero del mio ritorno all’Ortodossia. 

Seguitai a dire, dopo aver espresso il mio amore per Gesù Cristo, che le carriere non mi interessavano, ma ciò per il quale avevo giocato tutta la mia vita era possedere Dio e vivere in questa unione. L'uomo chiamato a questa conoscenza già da questo mondo, diventa partecipe a percorrere nonostante i vizi e le meschinità, questa strada in salita a piedi nudi con il Cristo sul Golgota.

Noi tutti siamo alla ricerca di questa Via, Verità e Vita, " probabilmente " siamo chiamati, dico probabilmente, perchè non ne siamo mai certi in cuor nostro e il dubbio, le tentazioni, i rispetti umani, gli scrupoli, le paure, retaggio di una vecchia cultura, sono sempre vicine a noi facendoci sentire la loro presenza opprimente.
Questi sono coloro di cui Gesù chiama ad essere la Luce del mondo e il Sale della terra.

Più volte ho sentito questa voce nel mio cuore: ”Se sei Luce devi uscire allo scoperto per illuminare, senza paura che qualcuno possa spegnerti con un soffio poderoso”. “ Se sei Sale, allora non devi adagiarti nell'attesa, perchè corri il rischio che tu possa perdere il sapore ed allora saresti buono soltanto per essere calpestato”.

E' difficile scegliere, ma se Dio ti pone in questa situazione, allora devi pregare, piegare il capo, ascoltare, attendere il tempo giusto e decidere, in quell'istante si concretizza l’Amore e la Verità, nel donare la propria vita per un Amico, e quell'Amico è Gesù, compagno di viaggio verso l’Emmaus celeste. 

Questa Città dove ci si siede, si parla della Parola, si mangia il Pane della Vita e si beve il Vino della Salvezza, diventa veramente la Città di Dio se lo vogliamo intensamente nel nostro cuore.
Questa realtà ci porta ad esultare nell’Illuminazione, che permette ai nostri sensi corporei e spirituali, di riconoscere il Protagonista assoluto della nostra vita, ovvero l'Assoluto di Dio.

Padre Ambrogio


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