Discernimento

La foto non è di proprietà dell'autore del presente scritto

Oggi come ieri si continua a parlare di discernimento. Ma cos'è?

Sapere ciò che è giusto, ciò che non si deve fare, che pregiudica la nostra ascesi, che permette di progredire nel nostro cammino. 

Ogni cosa deve avere una sua collocazione, come un mosaico bellissimo dove un pezzo mancante pregiudica un lavoro fatto con sacrificio.

L'atteggiamento dell'uomo saggio e timorato di Dio, è quello di sapersi fermare prima di prendere ogni decisione, attendere la Volontà di Dio, senza ferire la sensibilità altrui.

L'uomo spirituale non ha fretta, ma è pieno di zelo per le cose sante, sa attendere che Dio gli dica ciò che deve fare. 

E' l'uomo della fiducia e della speranza, è colui che sperimenta in se stesso la grandiosità di Dio, crede che il Padre gli dirà ciò che deve fare.

Se l'uomo potesse fermarsi ed ascoltare, molti errori nel progresso spirituale potrebbero essere evitati, ma per far questo, occorre essere degli uomini di preghiera incessante.

Padre Ambrogio