Il vuoto interiore




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Il senso di vuoto interiore spesso ci fa sentire privi di equilibrio, una sensazione terribile, che non soltanto ci allontana dal prossimo, ma porta inesorabilmente ad allontanarsi anche da se stesso, perchè alla fine si può provare un senso di repulsione verso la propria persona.
La sensazione che vorresti vivere, sarebbe quella della solitudine completa con il vuoto attorno a te. Una sensazione di estraneità da ogni cosa, chiudere con il mondo che ti circonda quasi a cancellare l’uomo.

Il mondo può essere questo, e soltanto coloro che sognano una realtà diversa s’illudono di vedere un mondo costruito diversamente, fatto di mille cose…, ma il mondo vero non è quello.
Il mondo vero è quello dei sentimenti, quello che hai dentro di te, dei valori che non crollano, del guardarsi negli occhi e dirsi che ci si vuol bene, e mentre lo si pronuncia il cuore inizia a palpitare. 

Magari molti non riescono più a provare questa sensazione, per coloro che diventano sempre più adulti, è sempre più difficile avvertire questa sensazione.
Sono sensazioni bellissime di un'esistenza vera e non il frutto di un sogno, che purtroppo non sono condivisi nella nostra società.
Ma Dio pone sempre una scintilla d'amore, dove nessuno immaginerebbe. 
Lui asciuga una lacrima che scorre su una guancia, accarezza un volto triste, accende la speranza in un cuore solitario.
Tutto ciò però si realizza se siamo disposti a prendere il coraggio a due mani e porlo in Dio, trovare la forza di rispondere alla vita con una frase: “voglio farcela, Dio mio aiutami”.

Occorre avere molto coraggio, molta volontà, una forte determinazione e tanta Fede semplice.
Magari in certi momenti crediamo di essere gli unici a piangere in questo mondo travagliato, che soffre, magari ingiustamente. Occorre capire, che la vita è una battaglia senza frontiere, dove è indispensabile e obbligatorio accettare le sfide, perchè l'amore possa sgorgare dal cuore ferito, affidandolo al Medico per farlo guarire.

Il distacco dalle persone care certamente ci toccano non indifferentemente, ma tutto ciò fa parte della nostra esperienza umana, non possiamo pretendere di avere ogni cosa a tutti i costi, come spesso avviene per quelle materiali. 
Noi siamo qui perchè l'oggi non ci appartiene, siamo parte di questa vita perchè il domani non sappiamo se lo vedremo e tutto ciò, ruota intorno a noi in un enigma esistenziale, di cui noi non ne siamo i registi, ma soltanto le comparse.
Il Regista della vita ( Dio ), non è un essere che ci toglie, ma che ci dona, non ci priva della vita ma ce ne vuole dare una Eterna.  

Allora se comprendiamo questo, sappiamo che la vita qui sulla terra è soltanto un momento, un attimo, un modo diverso della nostra esistenza che prosegue.
Oggi però tutto è relativizzato, ogni cosa è posta con accenti banali e comunissimi, se incontriamo una creatura sensibile allora corre il rischio di venire additata come " scrupolosa ".
Vivere la propria vita diversamente dalla croce personale, è il modus con cui il mondo, la TV ed ogni forma di reclamizzazione del mondo ateo, cerca di inculcare nella mente dell'uomo.
Una ricerca del piacere, del benessere procurato senza usufruire mai del Dono che viene da Dio, porta ad essere noi stessi causa e veicolo di questo piacere disordinato. 

Ma quando il nostro pensiero in tal senso fallisce, come si fa ad andare avanti? Quando ci ritroviamo sbattuti per terra? Allora spesso ci vendichiamo nei confronti di Dio, addossandogli ogni colpa del mancato successo delle nostre azioni.
Ma perchè tutto questo? Se poi siamo stati noi a scegliere, se siamo stati noi a lasciarlo fuori dalla nostra vita? Non lo abbiamo fatto partecipe dei nostri progetti, dei nostri desideri. Gli abbiamo chiesto di farsi da parte, che avremmo provveduto a tutto noi, cosa ci aspettiamo da Dio?
Se noi Gli chiediamo di non immischiarsi nelle nostre faccende, ci ascolta...
Ecco perchè molti dicono, ma dov'è il tuo Dio? Che fine ha fatto quel Dio che tu preghi? Non poteva evitare questa o quella cosa?

Di ogni nostra contrarietà è l'uomo ad esserne responsabile e, non mi sento di denigrarlo o condannarlo, in quanto anche io in passato sono stato come coloro di cui scrivo, non sono un angelo disceso dal Cielo che ha preso sembianze umane!
Devo fare i conti con la vita, con le sue difficoltà, le sue persecuzioni di cui non resto mai sfornito, anche io che vivo una vita spero spirituale, sono soggetto al peccato, alle debolezze del mondo e alla mia concupiscenza che mi tenta continuamente.
Ma per tutto ciò non guardo mai me stesso, che tuttavia conosco abbastanza bene, non mi distruggo il cuore, ma con umiltà riconosco e rammento sempre la mia condizione di peccatore e a piccoli passi, cerco di avanzare in questa montagna sassosa e polverosa della mia esistenza.

Molte cose sono inspiegabili all'inizio, poi con il tempo diventano chiarissime, ma sempre dopo, prima mai...  E' un'avventura che vivi giorno dopo giorno, io la definisco ora dopo ora, o forse meglio sarebbe dire, attimo dopo attimo.
Non sei mai certo della tua fine, del tuo progetto, della tua stessa salvezza.
Ecco perchè dobbiamo sempre agire con quella retta intenzione che è tipica dei veri Santi, quell'operare sempre non per piacere agli altri, ma per essere graditi a Dio.
Il Paradiso su questa terra è difficile da trovare nella materia, lo si trova soltanto in coloro che soffrono, in coloro che sono gli ultimi, perchè loro sono i primi, non coloro che hanno un bel corpo, una Ferrari o una villa meravigliosa con piscina, o si permette le vacanze tre volte l'anno, queste cose non donano la felicità, al contrario, la possono togliere.

Spesso con gli occhi dell’anima piango e gioisco nel leggere una pagina di Vangelo, perchè così ascolto la voce di Gesù, ascolto le Parole che sussurra al mio cuore, perchè soltanto così riesco ad identificarmi in ciò che Lui ha fatto per Amore mio.
Di questo Amore che io oggi parlo a voi che leggete, ci si può riempire tutto se stesso, senza aver paura di aver mai esagerato. E’ una misura che non sazia mai, in quanto comprendi che Dio ti Ama ed è sempre in te, Lui che se anche noi lo rinneghiamo, non ci rinnega mai.
Anche se noi ci voltiamo dalle parte opposta, Lui gira attorno a noi per guardarci negli occhi e farsi scoprire.

Se noi acceleriamo il passo per seminarlo dietro di noi, Lui lo troviamo all'angolo successivo che ci aspetta, è questo il mio e il vostro Gesù, tutto questo e molto ancora di cui non conosco e mi sforzo di conoscere.
E' un amore che finisce per disarmarti, per prenderti.
Lui dice infatti non siete stati voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi!
La tua gioia sia tutta qui, nel sentirti Amata carissima anima che leggi. 

Se tu hai il ragazzo, il marito, un amico, cosa ti attendi da lui? Che ti voglia bene se è un'amico, che ti ami se un fidanzato o ti resti fedele se marito.
Quanto soffriresti se colui con il quale condividi la vita, scoprissi di essergli indifferente... Gesù invece continua ad amarti!
Lui continua a restare con te, perché ciascuno di noi siamo un fiore che Egli dona al prossimo e vuole che sia bello e odoroso, perché tu possa comprendere che sei amato da Lui. 

Tutto torna e deve tornare a Lui, Gesù l’inizio e la fine di ogni cosa.
Non disprezzare questo Amore, devi però iniziare a staccarti da te stessa, altrimenti resterai sempre prigioniera del tuo pensiero, del " tuo mondo " che vivi con i tuoi occhi.
Vivi e guarda il mondo con gli occhi di Dio.

Il tuo senso di vuoto interiore come una valle, verrà colmato da un meraviglioso prato di fiori, il profumo dell’Amore di Dio ti inebrierà e tu sentendoti amata, ti donerai agli altri come un fiore di quella valle che un tempo arida e adesso è divenuta fonte di gioia vera. 

Padre Ambrogio

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