Il Giudice che non teme Dio


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 «C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi». E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».


Oggi purtroppo nella nostra società, troviamo molta gente che, posta in luoghi di comando, non ha timor di Dio e non ha rispetto di alcuno. 

Li troviamo nella società laica, ma purtroppo li troviamo anche all'interno delle Chiese e sono quelli che io definisco i cosidetti " mestieranti ". Nonostante ciò, si riesce talvolta e in maniera davvero paradossale, ad incontrare persone che potenzialmente dicono di non credere in Dio e si definiscono atei. 
Gli stessi però alla fine fanno sempre ciò che Dio prescrive ai suoi figli, esercitando la Sua volontà ed eseguendo i Suoi Comandamenti seppure inconsapevolmente.

Questi sono coloro di cui si scrive, " essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori ( Rm. 2:15 ) ". Vengono definiti come cattivi, perchè non parlano mai di Dio o non li si vede andare in Chiesa la domenica. 
Ricordate che il Signore ci ha messi in guardia: “ I peccatori e le prostitute vi precederanno nel Regno dei Cieli”, specialmente ai moralisti abituati sempre a puntare il dito, queste parole fanno storcere il naso.

Seppure molto osservanti a parole, sono davvero deboli a fatti concreti, cioè quando l'amore cristiano  deve farsi strada alla logica di questo mondo, che vuole tutti gli uomini uguali, asserviti alla condotta o al pensiero comune.  
Rifacendoci al Vangelo, il Signore Gesù troverà la Fede al Suo ritorno? Quando avverrà il suo ritorno? 

Molti se lo chiedono, alcuni ritengono non accadrà mai, molti tra coloro che si definiscono cristiani, hanno concentrato le proprie attenzioni ai Maya e alle loro previsioni astrologiche, allo sbarco deli U.F.O...

Ditemi, i Maya che tanto prevedevano eventi ultimi, non hanno predetto la loro fine. 
Come pretendono di prevedere la fine degli altri? O l'inizio di una nuova era...?

Ma il Signore non tarderà e la nostra Fede non deve essere fondata sulla paura, nella catastrofe imminente, quasi fosse un film di matrice Hollywoodiana. 

La nostra fine è proprio nel momento in cui chiuderemo i nostri occhi a questo mondo e lì, avrà inizio la nostra Vita in Dio. 
La nostra Fede come sarà in quell'attimo, potremo manifestare a Dio senza paura e senza perplessità il nostro Amore per Lui?
Sarà molto difficile, perchè seppure oggi siamo abituati a pensare in cuor nostro una cosa, abbiamo la capacità di dirne un'altra falsamente senza farci scoprire. Davanti a Dio questo non sarà possibile, in quanto il nostro cuore non potrà mentire.

Pertanto custodiamo la nostra Fede, incrementiamola, amiamo Dio e se non lo conosciamo ancora, scopriamolo. 
Adoperiamoci con ogni mezzo per divenire dei veri adoratori in Spirito e Verità, affinchè il Signore Nostro Gesù Cristo, non ci trovi spogli di ciò che invece dovremmo essere ricoperti: la Fede!

Padre Ambrogio


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