Le grandi opere


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Mentre usciva dal tempio, un discepolo gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!». Gesù gli rispose: «Vedi queste grandi costruzioni? Non rimarrà qui pietra su pietra, che non sia distrutta». 

Mentre era seduto sul monte degli Ulivi, di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte: «Dicci, quando accadrà questo, e quale sarà il segno che tutte queste cose staranno per compiersi?». 

Gesù si mise a dire loro: «Guardate che nessuno v'inganni! Molti verranno in mio nome, dicendo: "Sono io", e inganneranno molti. E quando sentirete parlare di guerre, non allarmatevi; bisogna infatti che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine. 

Si leverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti sulla terra e vi saranno carestie. 

Questo sarà il principio dei dolori.

(Mc.13.1-8) 



Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amìn!


Spesso tutti noi ci meravigliamo guardando i palazzi, le ville, le costruzioni che incontriamo lungo il nostro cammino, le grandi e maestose Cattedrali. 

Tal volta desideriamo possederle.


Magari in cuore nostro preghiamo Dio di esaudire questo desiderio, ma Lui sembra restare sordo alla nostra intima e silenziosa richiesta. Così pensiamo che Dio sia sempre sordo a tutto, sia quando a voce alta lo supplichiamo, sia quando dentro il nostro cuore gli porgiamo le nostre richieste.

Certamente non consideriamo però che i veri sordi siamo noi, perchè non ascoltiamo, ne leggiamo ciò che i Vangeli vogliono comunicarci. 


Proprio come in una tormenta di neve, ci affrettiamo a chiudere la porta del nostro cuore, per paura che questo Signore possa entrare violentemente nella nostra vita e spazzare o distruggere tutte quelle belle cose che noi teniamo in grande considerazione. Quelle opere che noi nel nostro intimo abbiamo costruito. Proprio come fece quando con delle funicelle cacciò i Mercanti del Tempio e rovesciò i banconi dei cambiavalute.


Così Gesù dice, che di tutte queste costruzioni che abbiamo edificato nel corso della vita, non resterà pietra su pietra, prima perchè sarà inesorabilmente il tempo a corroderle e poi, perchè siamo uomini e abbiamo un appuntamento con la vita e principalmente con Lui che è l'autore della Vita....che non ama attendere!

Questo momento, questo tempo non lo conosciamo nessuno, ecco perchè non dobbiamo preoccuparci di ciò che mangeremo o come vestiremo, ovvero che auto avremo o che casa abiteremo. Noi dobbiamo sentirci sempre in partenza per questo viaggio inatteso. 

Nessuno può aggiungere un giorno alla propria esistenza o ritardare il proprio treno....


Credo che i dolori per l'umanità intera siano iniziati da diverso tempo. Molti si ergono a Messia di questo mondo...per risanare, tirare fuori dal baratro l'uomo moderno dalle difficoltà. Tutti si credono operatori di miracoli e tutti risanatori di crisi economiche mondiali o da pandemie. 

L'orgoglio dell'uomo non ha davvero confini, qualunque sia il colore della sua pelle, la sua nazionalità o il colore politico.


Adesso il Padre dell'Orgoglio, il Padrone di questo mondo, il Satana, sembra avere il dominio su questa umanità che tra pericoli di conflitti atomici dalla Corea, guerre nascoste, mafia, politiche corrotte, droga, omicidi  e virus vari che coinvolgono adulti come adolescenti, sembra avere preso il controllo totale sulla nostra vita.

Tutti assistiamo allo spettacolo di questi eventi che si consumano da spettatori inermi, incapaci di far sentire la nostra voce, trasportati dalle onde di un mare in piena.

Un mare di fuoco infernale. 


In questo momento Pietro tace, non si sente il suo forte grido...che supplica Dio...  

" Pietro gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».

Appena saliti sulla barca, il vento cessò. 

Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di Dio!»." (Mt.14.28-33)


L’Apostolo Pietro, essenza del nostro essere uomini, carico delle nostre debolezze, delle nostre paure, delle nostre incertezze, dei silenzi che serrano la lingua e incollano le labbra. Perchè il mio cuore zittisce, perchè ho un falso perbenismo che non mi comanda di volgermi verso Gesù e urlargli che ho bisogno di Lui nella mia vita, che senza Lui sono un niente.


Certamente questa gente non lo farà mai, perchè loro consciamente o inconsciamente servono un'altro signore che non è il Vero Dio ma è l'Anticristo. 


Allora mi chiedo, perchè il mio mare non può tornare alla bonaccia, perchè non sono capace di ottenere da Cristo, perchè sulla mia barca continuo a volgermi a uomini come me che non possono aiutarmi e non a Gesù, come fece Pietro?

Perchè spero in un essere come me che non potrà mai salvarmi?  


La prospettiva del "Padrone di questo Mondo" è una falsa pace, in un pianeta infuocato, che egli stesso con parsimonia e cura ha voluto incendiare da abile incendiario qual'è.

Cristiani vigilate, affinchè non veniate sedotti, perchè la seduzione è la sua arma migliore, tanto da far credere Dio un Padre che non vuol donare ma solo prendere!!


Guardate i segni dei tempi e ciò che accade...e riconoscerete la stagione che stiamo vivendo come la sua...e non del Signore Gesù. Il Regno di Gesù Cristo è Pace, Amore nello Spirito Santo e non disperazione ed esistenza senza Dio. 

Tornate con tutto il cuore a Dio, con preghiere, pentimento, suppliche. Umiliatevi sotto la potente mano di Cristo. Fatevi sedurre da Dio. Abbandonate il vostro passato e abbracciate la Grazia che viene da Dio e non uniformatevi al pensiero di questo mondo corrotto .

Iniziate una vita nuova secondo i Comandamenti di Dio. Siate creature nuove. Mettete da parte contese e ripicche. Siate buoni e puri in mezzo a tanta pervesione. Il Signore vede ogni cosa e ascolta ogni nostra parola e legge ogni pensiero, così grande deve essere il nostro santo timore di Dio.

Il nostro pensiero sia sempre rivolto a Dio e ogni battito del cuore sia sempre unito al dolce Nome di Gesù e della Madre di Dio. Sia Gesù il vostro tutto e nessuna cosa o essere ombreggi sul vostro Amore per Dio, così che la potenza di questo Amore diventi un fuoco dirompente che brucia ogni cosa di questo mondo.
Siate gli incendiari per conto di Gesù Cristo, il Signore, il Verbo di Dio.

Il Dio della Pace e dell'Amore sia con tutti voi.

Amìn.  

Vostro Padre Ambrogio


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