Pentimento


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Oggi se guardo la televisione, se leggo i giornali o ascolto le voci della gente comune, sento continuamente che poche persone hanno un reale pentimento delle proprie azioni.
Ascoltiamo nelle aule dei Tribunali persone accusate di gravi delitti, che mai trovano la forza di chiedere perdono. Ma chiedere perdono con le labbra non è sinonimo di pentimento, semmai può essere un modo per essere scusato delle proprie azioni malvage agli occhi delle persone a cui si vuol apparire pentito.

Il pentimento del cuore è il vero atteggiamento, un percorso profondo e interiore fatto di azioni inequivoche, che cercano non di riparare al torto ma di dare dimostrazione, che chi ha sbagliato, ha la voglia non di proteggersi, ma di collaborare con la giustizia umana e divina.

Purtroppo oggi è innata la pratica di coloro, che con una pacchetta sulle spalle o della regola di vita del " vogliamoci bene ", ha annullato tutta la valenza della Grazia e del Peccato. 
Ci si è ridotti ormai a evidenziare pochi peccati nella pratica confessionale, eludendone molti che sono meno importanti. 
Un tempo non ci si accostava più alla confessione, perchè si dava la responsabilità alla mentalità protestante di confessarsi da se davanti a Dio.
Oggi invece non ci si accosta più, perchè molti preti per la paura di dare un volto severo, hanno paura di dire correttamente cosa è gradito a Dio e ciò che è offesa a Dio.

Questo non lo sa perchè Dio gli è apparso rivelandoglielo, ma perchè un sacerdote attraverso la conoscenza della Sacra Scrittura e dei Santi Padri della Chiesa, sa bene che l'accostamento a Dio è sinonimo di guarigione dalle malattie spirituali e la Chiesa, ne rappresenta l'Ospedale, al quale ci si ricovera per uscirne guariti. 
Quindi la Chiesa non è un Circo e il Prete un Clown, in uno spettacolo dove gli spettatori diventano i gobbi di un teatrino. In questa maniera ogni cosa viene sminuita, così i sacramenti perdono valenza, così l'Amore per Dio scema. Così muore la Chiesa e l'uomo non esiste più.

Fortunatamente lo Spirito Santo è nel cuore di quanti amano Dio, nel cuore di quei Preti che credono a quanto Dio ha comandato di osservare, si sforzano ogni giorno di vivere secondo i Suoi comandamenti.
Diffidate quindi di coloro che vi offrono un paradiso a buon mercato.
Diffidate anche di coloro che vi suggeriscono che portare il cilicio vi farà cancellare tutti i vostri peccati.
Ma vivete la vostra vita nell'Amore di Dio, siate obbedienti a Lui e osservate quanto ci ha chiesto, fate tutto per Amore e nulla con superficialità o facilità, ne fate della vostra vita una corsa ad ostacoli.
Diceva bene San Giovanni Crisostomo, la via media è sempre la migliore. Vivere la propria vita in equilibrio, senza dimenticare l'Amoredi Dio per noi.

Dobbiamo essere attenti al nostro percorso, senza facili successi, ma per come abbiamo sempre sentito dai venerati Padri di beata memoria, di portare avanti sino al nostro ultimo giorno il combattimento spirituale, senza il quale non esisterebbe alcun progresso al cospetto di Dio.

Padre Ambrogio      

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