Fedeltà all'Amore


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Essere fedeli e costanti è ciò che chiediamo a Dio ogni giorno della nostra vita, seppure le nostre cadute e i nostri rinnegamenti.
Giungere al tramonto dei nostri giorni, piantati sulla riva del fiume impetuoso e violento di questo mondo che sdradica anche gli alberi più forti e li trascina via per i gorghi.

Essere trovati fedeli da Dio è cosa davvero santa ed un impegno spirituale che ci trova tutti impegnati ogni giorno e in ogni istante della vita. 
Essere costanti nell'Amore significa essenzialmente cercare di essere legati a Gesù, dalle piccole alle grandi cose; rinunciare a tutte le tentazioni che il mondo e gli uomini che lo servono, mettono in atto per distrarre dal continuo pensiero a Dio.

Quando tal volta incontro qualcuno e cerco con discorsi che all'apparenza possono sembrare superficiali, di portarlo sull'argomento della presenza di Dio nella nostra vita, allora scopro che nella vita hanno lontano il concetto della presenza di Dio e del mondo in cui vivono, sono contornati solo di cose che considerano belle ma che sono inutili all'Amore vero.

Il diavolo cerca di spazzare via questo ricordo di Dio, come un abile netturbino, armato di scopa forte cerca di estirpare anche i ciuffi di erba che possono restare appesi al suolo. Si affatica ed è solerte, usa ogni mezzo e quando non riesce in un luogo, allora chiama a se altri spazzini perchè il lavoro venga portato a termine.

Noi Cristiani come agiamo? Restiamo inermi, fermi, impassibili attendendo che lo spazzino ci tolga davanti i piedi tutto ciò che di più prezioso abbiamo? E' la nostra vita stessa che estirpa. 

Molti che perdono proprietà, cose, oggetti, si dibattono e si addolorano oltremodo per la perdita di un qualcosa di materiale, ma della propria anima? No, perchè essa non la vedono ne la sentono, eppure esiste ed è dentro di loro. Il nostro santo Angelo veglia su lei, giorno e notte. Eppure noi non siamo così attenti e non vegliamo per essa, ne avvertiamo la presenza di nessuno vicino a noi.

Nessuno di noi può dire di non peccare, ne che venga mai sfiorato dalla tentazione, sarebbe un angelo travestito da uomo. Ma diceva sempre San Gregorio di Nissa ogni qualvolta si alzava dal proprio letto la mattina e pensando ai peccati del giorno precedente, " oggi ricomincio ". 
Questa deve essere la nostra fedeltà a Gesù Cristo, il diavolo spesso ci fa intendere che non riusciremo mai a scrollarci di dosso il nostro vizio più atroce, eppure qualcuno ci aiuta a sottometterlo. 
San Gregorio di Nissa con il suo consiglio spirituale, ci fa comprendere benissimo che non esiste peccato che il Signore non ha già pagato sulla croce per noi.

Così ogni giorno quando ti alzi dal tuo letto e poni i tuoi occhi su Gesù e in quelli dolcissimi della Madre di Dio, dì a te stesso e a Lui, oggi ricomincio, perchè io sono fedele all'Amore. 
Nonostante le mie debolezze, che il mondo vorrebbe che io abbracciassi definitivamente. 
Io invece lotto e combatto e so bene che se anche non riuscissi pienamente, il buon Dio mi amerebbe, anche solo per il mio sforzo e il mio impegno nel riuscire ad Amarlo con tutto me stesso.

Nessuno pertanto giudichi l'atto di Amare Dio e lo sforzo profuso, aldilà del risultato, nonostante la debolezza dell'uomo che in tutti noi è presente fino all'ultimo istante della vita.

Cristo nostro Amore ha vinto il mondo ed io voglio essere suo discepolo!

Padre Ambrogio

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