Nel tempo ho compreso

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Nella vita sin qui trascorsa, ho compreso che talune volte le incomprensioni portano ad essere sempre più freddi caratterialmente, fino a che i contatti s'interrompono definitivamente con il nostro prossimo.

E' tipico della società moderna, quando una persona delude, siamo capaci di erigere un muro tra noi e lui, magari esprimendoci come spesso facevo anch’io un tempo, quando ero lontano da Dio...: “ per me quella persona è come un morto che cammina per strada....”
Così etichettavo chi aveva commesso un torto o colui che mi aveva deluso con il suo comportamento o atteggiamento. 

Ma il tempo e principalmente i miracoli che il Signore ha compiuto nel mio cuore, senza alcun mio merito, mi ha fatto comprendere che così facendo non sarei mai stato gradito a Dio.
Ho imparato a conoscere la gente, ma la Fede e l'Amore per Dio mi ha fatto capire che spesso noi pensando di amare Dio, ci riteniamo salvi solo in forza del nostro amore per Lui...ed invece non è così, perchè Gesù ci ha chiesto per ultimo di amarci l'un l'altro.
Nel primo comandamento ci chiede di amarlo sopra ogni cosa, ma anche di amare il prossimo come noi stessi.

Riflettendo proprio su questo, si sono schiusi gli occhi ad un mondo diverso, da come lo concepivo un tempo. Ho iniziato a comprendere che m'illudevo di essere un cristiano, in quanto  pensavo esistesse soltanto Dio e poi tutt'intorno il vuoto...
Ho cominciato a comprendere che senza gli altri non c'era neppure Dio, che non volevo essere solo a parlare di Dio se non ci fossero stati gli altri, non ci sarebbe stata nemmeno la Chiesa.

Purtroppo però questo vuoto l'ho costatato anche all'interno della Chiesa, laddove sia miei confratelli o Vescovi continuano a guardare solo a se stessi o alle cose che maggiormente li edificano, trascurando i propri fratelli.

Scrivo tutto ciò perchè tu comprenda, qualora prima di me non fossi giunto a questa deduzione, che tutti noi siamo fatti di meschinità, debolezze e limiti umani.
Siamo degli incapaci e non sono i vestiti, le divise, i titoli accademici che antepongono il nostro nome, a farci dei grandi uomini, anzi, spesso sono proprio quelli a renderci la vita difficile o a farci cadere nell'orgoglio e nel baratro della superbia.

Comunque giunge sempre un tempo per tutti, il tempo di aprire il cuore e la mente alle verità della vita. 

I piccoli orticelli restano scoperti perchè gli steccati sono caduti a causa del Vento che soffia impetuoso sotto il volere di Dio, ed allora comprendiamo che tutti noi siamo di questa Terra, che essa è proprietà di tutti e che non c'è padrone, non c'è superiorità, siamo tutti figli di Dio e c'è un solo Padre per tutti.

Padre Ambrogio

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