Cercare il Suo Volto

 



 “Cercate il suo volto” Il tuo volto io cerco, o Signore.


Cercare il Volto del Signore e trovarlo, è il cammino spirituale dell'uomo odierno, come dire “ Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello.”


Per vedere il volto del Signore bisogna distinguerlo nel volto del fratello. Molti ricercano il Volto di Gesù nel Suo Santuario, ma poi non lo vedono, non lo incontrano lungo la strada. Se la nostra ricerca diventa soltanto un'affannarsi senza condurre ad una meta, si rischia di aver cercato invano e non aver compreso bene ciò che c'era da ricercare. 

Trovare pertanto il Volto di Dio è sull'esempio dei Santi, che trovano e servono Dio nel Santuario di ogni corpo, tabernacolo di sofferenza ed icone della Croce che vivono e attraversano le strade delle nostre città. 


Non ho bisogno di partire in missione per trovare Gesù crocifisso e per contemplare il Suo Volto, perchè molte volte Gesù mi passa sotto casa, mi bussa alla porta, mi telefona, lo incontro al supermercato, sul tram, a scuola, in ufficio e, questo volto lo sconosco, quando magari mi giro dalla parte opposta per ignorarlo.

Quando Gesù ci sorride è bello ed è dolce poterlo contemplare, ma spesso gronda  sangue e, questa vista più che suscitare un senso di compassione e di compartecipazione al Suo dolore, mi da un senso di paura e la voglia di fuggire da quella realtà. Forse perchè abbiamo paura della sofferenza, perchè abbiamo paura della croce, ovvero perché il nostro cuore è fortemente legato a questo mondo fatto di frutta candita e balocchi.


Quanto ho scritto sopra, non si realizza perchè il nostro Spirito e i nostri occhi, come dice il Salmo 50 “Crea in me o Dio un cuore puro, rinnova in me uno Spirito saldo”, non sono sufficientemente puri pertanto la visione di questo Volto è offuscata, annebbiata. 


Non vediamo " in trasparenza", non riusciamo a vedere cosa ci sta oltre l'immagine che si prospetta davanti, perchè è necessario liberarsi totalmente della "nostra gloria", per cercare la Gloria vera.

Allora inizieremo davvero a convertirci, quando avremo lasciato ogni cosa là dove l'abbiamo trovata. Spesso è facile sognare di poterlo realizzare, ma quando iniziamo a mettere mano all'opera, molti attaccamenti terreni ci fermano, ci ancorano alle nostre proprietà, ai nostri possedimenti, ai nostri piccoli e grandi calcoli della vita.


E’ necessario operare questo evento di purificazione, affinchè i nostri occhi inizino a guardare oltre l'esempio di Abramo, per comprendere cosa vuol dire lasciare tutto per seguire Gesù e in questo occorre essere molto radicali, decisi.

“ In quei giorni, il Signore disse ad Abram: Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò. Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione.”.


La realizzazione di questa scelta radicale per la Grazia, per vedere e contemplare il Volto di Dio, abbiamo visto che ha come premio la Benedizione di Dio stesso, perchè ciò che Dio promette mantiene ed è ben enunciato nel Salmo 32, leggiamolo:

“ Retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia, della sua grazia è piena la terra ”.


Ma nessuno s'illuda che la scelta radicale di lasciare ed abbandonare ogni proprio tornaconto, ogni piccola sfumatura, sia un'operazione semplice. E’ una scelta sofferta  che conduce alla sofferenza propria e altrui. Una volta assimilata e divenuti creatura nuova, in forza e virtù della nostra appartenenza a Dio (Battesimo), saremo chiamati anche noi a dare testimonianza di quanto abbiamo contemplato e contempliamo; tutto ciò avrà sempre il Volto sofferente di Gesù per quei figli che ancora oggi non lo riconoscono.



La sofferenza è la porta per accedere in un luogo, occorre sempre introdursi da una porta, da un ingresso, da un passaggio certamente non agevole; è questa sofferenza, questo disagio per la nostra natura umana, che produce il gaudio e la sorpresa dello stato e del luogo che siamo chiamati a condividere. Ecco perchè una volta giunti all'interno di questa realtà, si dimentica facilmente del passaggio che abbiamo dovuto attraversare. Tutto questo come dice l'Apostolo, lo si realizza con la forza che ci viene da Dio, in quanto sorretti dalla Sua Grazia che non mancherà mai ai suoi amici fedeli.

Mi piace riallacciare a quanto abbiamo letto all'inizio: “Cercate il suo volto, il tuo volto io cerco, o Signore”.

Sul monte, Gesù mostra il proprio volto trasfigurato, quello da uomo era scomparso, non esisteva più e gli Apostoli restano incantati ed estasiati, ma al cospetto di tanta bellezza e maestà, non possono far a meno di essere coinvolti, l'ascoltare la voce di Dio li porta a tenere il volto per terra. 


Oggi è quanto mai difficile vedere un gesto di così semplice realizzazione di umiltà, nel  riconoscere il proprio essere nulla, spesso professato con le labbra e mal testimoniato, di questo buttarsi a terra e riconoscere che siamo sempre inadeguati, impreparati a questo incontro con Dio.

Fortunatamente Dio non attende che noi siamo preparati a questo incontro, essendo sempre Lui a fare la prima mossa, sempre Lui a sconvolgere i nostri piani, a spingere il nostro stanco uomo interiore verso la Via, verso questa salita del Monte Santo. Giunti alla vetta della nostra vita, avremo la gioiosa certezza di contemplare questo volto luminoso:
“ E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce ”.


Quella sarà l’altura dalla quale scorgeremo la nostra vita sotto di noi, perchè le cose della terra, “ le cose di prima sono ormai passate “ vivremo in Cieli nuovi e Terra nuova!

Prego affinchè ciascuno di noi possa sentirsi dire da Dio nell'istante della nascita al Cielo: “Questi è il mio Figlio diletto nel quale mi sono compiaciuto!!”


Padre Ambrogio

Commenti

Post più popolari