Tornaconto


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Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.
Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amin!
Egoismo, utilitarismo, avarizia, sono aspetti negativi della società odierna. Rappresentano il frutto di quanto l’uomo sta costruendo nei rapporti con i propri consimili. Ieri come oggi, sono comportamenti attualissimi. 
Nessuno si muove in aiuto dell’altro, senza comunque riceverne o attenderne un tornaconto, l’utile di quanto si vuole ricavare è sempre diretto ad una esaltazione della propria auto-stima.

Purtroppo l’apertura all’altro, la disponibilità nell’accettazione del prossimo, il non tenere conto delle offese ricevute, il ricercare di vincere con l’Amore l’indifferenza, viene etichettata come debolezza.
In una società dove l’uomo per essere ammirato deve essere necessariamente un super-eroe, mentre se è un uomo di pace, allora è un personaggio amorfo.
 
Può trovare spazio mi chiedo, questa pagina di Vangelo nella nostra realtà contemporanea?
Qui siamo davvero in un percorso di guerra, un combattimento spirituale e umano cruento, contro natura. L’uomo manifesta nel suo oggi, ciò che non dovrebbe essere!

Gesù ci chiede un comportamento semplicissimo, ma è con il nostro cuore che occorre fare i conti, lì dentro ci accorgiamo che diventa davvero difficile da realizzare quanto ci viene chiesto. Rappresenta davvero per noi tutti una grande difficoltà, superare la nostra natura decaduta per indossare quella nuova del Vangelo, che ci impone di divenire creature nuove.

Realizzando ciò, è Cristo che si fa uomo, e l’uomo diventa Cristo nella propria vita. Noi tutti cristiani siamo chiamati a questo. Acquisire una nuova mentalità, un atteggiamento più consono, abbracciare la Vera Fede, quella dei Folli in Cristo.
Per realizzare tutto ciò, occorre davvero una piccola dose di follia, ma l’Amore in fin dei conti non lo è?
Ti chiederanno, come riesci ad amare Gesù che ti chiede quello che nella vita è sconclusionato, è deriso, che ti chiede di amare chi non ti apprezza, ti fa del male, che cerca di distruggerti e nonostante tutto lo devi amare e pregare per lui?

L’Amore soltanto può tutto ciò, perché è perfettamente contrario all’odio.
Decidi tu da che parte stare e guarda se la tua coscienza non ti rimprovera nulla.

Padre Ambrogio

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