Un uccellino nelle mani di Dio




La foto non è di proprietà dell'autore del presente scritto



Nonostante non sia più un bambino, spesso mi sento davvero un uccellino nelle mani di Dio.

Egli mi chiama e quando sono lontano da Lui, non sento la Sua voce. Talvolta mi piace trastullarmi in mille voli, in mille giravolte in cielo che compio con imprudenza, sentendomi io stesso padrone dell'aria e del cielo stesso. Altre volte invece, amo far finta di niente, come se non sentissi la Sua voce.

Allora Egli che è amoroso, non vuole che rischi la mia vita con questo svolazzare qua e la e vedendo che non sento o faccio finta di non sentire, pone sul palmo della Sua mano dei semi. Sa bene che quei semi mi sono molto cari essendone ghiotto. 
Lui pur di avermi vicino, fa di tutto perché non mi allontani troppo dalla Sua presenza.

Così vivendo vicino a Dio e nel Suo Amore, mi rendo conto che ho tutto ciò che mi serve e posso essere sicuro che alcun male potrà mai minacciarmi.
Questa è la mia vita, quella di molti altri. 

Questo uccellino sulla mano di Dio, si sofferma e guarda prima di cogliere il seme. Ha quasi paura che possa esserci un inganno dietro tutto questo voler offrire.
In effetti questo è l'atteggiamento tipico di molti oggi, che si sono allontanati dalla Chiesa e forse anche da Dio. 
Guardano e pensano tra se, dove sta la fregatura...?
Per alcuni è inammissibile credere che Dio possa tendere la mano. Che l'avvicinarsi troppo a Lui, fa rischiare di perdere la gioia del volo e la libertà.

Ma Dio non tiene a se nessun uccellino, ne con un laccetto alla zampa per evitare che fugga via, neppure dentro una gabbietta dorata. 
E' l'uccellino che decide se restare o rischiare, allontanandosi da Lui. Quei semi che non sono altro che le Grazie e il segno tangibile del Suo Amore, sono la dimostrazione materiale della Sua presenza nella vita di tutti noi.
Questi talune volte sono materiali, altre percepibili solo spiritualmente da mille cose che  accadono intorno a noi.

Siamo sostanzialmente noi che amiamo trascorrere la nostra vita cinguettando e svolazzando qua e la, in un frenetico stordimento della mente e del corpo, che non sentiamo il richiamo di chi ci Ama, e non che Dio non esiste per come qualcuno si ostina ad ammettere.

Padre Ambrogio  







Commenti

Post più popolari